http://www.webitalia360.com/2016/10/05/chi-vota-no-al-referendum-e-un-razzista/
Lo scopo delle bufale
Coloro che creano queste bufale sono dei veri delinquenti della comunicazione. Kyenge non ha mai proferito tali parole. Qualcuno ha creato la notizia appositamente per far passare un contenuto nascosto. Apparentemente si parla di referendum, ma lo si accosta subdolamente al razzismo, utilizzano l’ex-ministro Kyenge come veicolo e bersaglio. Lo scopo di questo metodo di veicolare i significati è quello di indurre una reazione non cosciente nel lettore ed al contempo di creare una “cornice di consenso” attorno ad idee che il lettore non approverebbe se utilizzasse il ragionamento ma che penetrano nella sua mentalità attraverso le reazioni emotive acritiche. Così, chi è convinto sostenitore del NO al referendum, si sente offeso a sentirsi dare del razzista, e “pensa”: “ma questa è proprio una scema! Cosa c’entra il NO con il razzismo?” Passaggio successivo, sempre inconscio, se questa persona è così stupida forse si meritava gli insulti razzisti dei quali è stata oggetto. Infine la reazione del lettore, insulti verso Kyenge, scopo principale della comunicazione, perché le reazioni sono contagiose ed inducono altre reazioni oltre che a cliccare e condividere la notizia. Chi opera in questo modo si prefigge un duplice scopo, carpire clic per guadagnare attraverso la pubblicità, e creare un area di “consenso” inconscio attorno ad idee inizialmente non condivise dal lettore nonché screditare il proprio bersaglio, Kyenge.